La felicità dei Borbi – Olimpia Ruiz di Altamirano

Cos’è la felicità?

Dei libri dedicati alle emozioni che ho scritto fino a adesso, questo è stato il più difficile…

Non volevo parlare della felicità-come-contrario-della-tristezza, perché altrimenti sarebbe stato fin troppo facile saltare alle conclusioni. Da una parte il bello, il giusto, l’essere felici; dall’altra il brutto, lo sbagliato, l’essere tristi. E invece credo che le emozioni siano tutte legittime…

E poi non sono sicura che i bambini abbiano bisogno di un libro che spieghi loro cosa sia la felicità (ammesso che si possa fare).

E allora?

Partiamo per il paese dei Borbi e vediamo come si comportano quelle buffe creature. I Borbi sono soffici come cuscini, hanno gli occhi e la bocca. Sono esseri simpatici e gentili. E tutti amano gli aquiloni. Soprattutto quando fanno le capriole acrobatiche con il vento.

Ehi, che succede a Piccolo Borbo?

Il suo aquilone non vola.

“Sei triste?” gli chiedono i suoi amici.

“No, non credo,” risponde Piccolo Borbo.

“Allora perché non sei felice?”

“Non lo so…”

Cosa manca a Piccolo Borbo per essere felice?

Gli amici provano a regalargli un mazzo di palloncini colorati. Gli comprano un ombrello nuovo. Prendono una scala e provano a tenere su il suo aquilone. Ma niente funziona.

Eppure il vento soffia per tutti nello stesso modo.

Piccolo Borbo si ferma ad ascoltarlo.

Il vento, nel paese dei Borbi, sussurra ricordi felici.

Ogni soffio racconta di gite, di abbracci, di momenti sereni…

E così Piccolo Borbo ritrova il sorriso!