Un libro per bambini davvero strano.
Come tutti i libri da scuotere anche questo libro per bambini non va semplicemente ‘letto’ ma può diventare una lettura-gioco da fare assieme.
Al piccolo lettore viene chiesto di compiere delle azioni: bussare, ripetere il proprio nome sempre più forte, chiedere scusa per aver strillato, dare un bacino al libro e chiedergli di raccontare una storia.
Ma il libro non riesce a vedere il bambino, il piccolo lettore allora dovrà mettersi proprio davanti al libro, muovere le braccia su e giù, fare dei salti, descriversi… “Mi stai prendendo in giro? Basta, non ci parlo più con te!” si arrabbia il libro.
Le pagine diventano tutte grigie. A quel punto, al bambino non resta che chiamare il libro, cantargli una canzone e accarezzarlo; salvo poi scoprire che è stato lui – il libro – a dimenticare di mettersi gli occhiali, ecco perché non riusciva a vedere il piccolo lettore!
Questa volta tocca al bambino rimproverarlo e accettare le sue scuse, magari farsi dare un bacino e, finalmente, sedersi per ascoltare una storia. Il racconto del libro inizia così: “Il libro si tolse gli occhiali, fece uno sbadiglio e stava per addormentarsi quando sentì bussare.”
Per sapere come continua la storia bisognerà ricominciare dalla prima pagina, e così via…
Ideale per la lettura nelle scuole d’infanzia.
Provare per credere. Partecipare alle storie diverte moltissimo i bambini… 🙂
Questo libro è in bianco e nero. Formato grande (simile a un A4).
Guarda anche Occhio al drago e Occhio al pidocchio.
Un po’ di tempo fa ho realizzato Occhio a questo libro anche nella versione Kamishibai gratuita!
Lo trovi solo su Amazon
Di seguito l’anteprima completa:
Bianco e nero
58 pagine
ISBN-10: 1984048058
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