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Evviva la biblioteca!

La biblioteca è un posto bellissimo, giuro.

Provare per credere.

La sezione bambini, poi, è (quasi sempre) colorata, con tavolini bassi e angoletti imbottiti per permettere ai piccoli lettori di prendere e sfogliare i libri in autonomia. Che gioia!

Sì, è vero, talvolta i libri sono un po’ vissuti: qualche pagina è spiegazzata, qualche briciola (sperando che sia una briciola…) si è incollata, le alette non sono mai tutte intere… Ma non fa niente. Questi sono dettagli che disturbano più i genitori che i bambini.

E visto che finalmente la scuola è finita, vi invito tutti:

Portate i bambini in biblioteca!

Fatelo spesso, tutte le settimane… è gratis e giuro, è divertente.

Portateci i bambini piccoli e quelli grandi, quelli che amano leggere e quelli che non hanno mai preso un libro in mano… portateceli tutti!

Vi potrebbe stupire quanti laboratori, letture, concerti, giochi organizzati ci siano…

I libri sono esperienze

Immagini e storie, ma anche odori, colori, sentimenti. Dietro ogni copertina c’è un mondo.

Alcuni regalano sorrisi, altri lacrime. Certi parlano a tutti, altri solo a chi li sa capire. Molti non hanno una vera verissima verità, una unica chiave di lettura, ma lasciano che sia il lettore a prendere ciò che vuole.

E allora?

Leggetene 100, compratene 10.

Sì, lo so che dovrei dirvi il contrario… ma per leggere un libro non serve possederlo. In biblioteca potrete farvi trasportare dai consigli letti qui e lì, dai colori di una copertina, da un titolo particolarmente azzeccato., da una sensazione.

Se i bambini si innervosiscono a leggerli lì, afferratene quanti più possibile e portateli a casa. Il nostro record è di 35 libri contemporaneamente (presi su 4 tessere). Molti sono stati restituiti già dopo una settimana. Altri ci hanno conquistati… a tal punto che abbiamo dovuto – per forza – comprarli!!

Una buona abitudine

Non vi aspettate che sia amore a prima vista, non restate delusi se i bambini sono più interessati a correre tra gli scaffali.

Lasciate loro il tempo di cui hanno bisogno. E lasciate che scelgano i libri che preferiscono, anche se a voi sembrano brutti…

Andare in biblioteca non deve essere quella roba noiosa che bisogna fare perché fa bene. Mettete il bambino al centro dell’esperienza e accompagnatelo senza sovrastarlo.

Se pensate che debbano necessariamente leggere un libro perché potrebbe piacergli o perché affronta quel lato spigoloso della loro personalità/quella cattiva abitudine che hanno…. allora prendetelo da portare a casa. Sceglietelo voi. E più tardi, con calma, tiratelo fuori e mettetevi a leggerlo… molto probabilmente arriveranno a quel punto a chiedervi: “Che fai?”

Imparare a condividere

Per quanto io sia d’accordo con Carlos Gonzáles sulla condivisione, prendere in prestito dei libri, averne cura (talvolta innamorarsene) e restituirli è un ottimo esercizio per la vita civile.

E, se volete, provate a proporre ai vostri bambini di donare qualche libro alla biblioteca così che diventi patrimonio di tutti. Non intendo (solo) quelli che non gli piacciono più, ma anche quelli che amano, magari comprando insieme una seconda copia del libro destinata alla biblioteca…

E adesso… Buon divertimento!

Scrivetemi come è andata!! 😉

Published inIl mio diario