Il mio libro delle vacanze è impazzito – Olimpia Ruiz di Altamirano

La scuola è finita. E io finalmente potrò dedicarmi al mio libro delle vacanze!

Non vedo l’ora, ci sono tanti giochi e esercizi, cose da leggere e immagini colorate.

Dopo nove mesi di compiti e interrogazioni è proprio quello che ci vuole! Basta noia!

Torno a casa, lancio lo zaino, mi tolgo le scarpe e apro subito il libro delle vacanze.

“Paolo, che fai?” mi chiede mia madre.

“Andiamo al parco?” propone mio fratello, Filippo.

“Chi ha voglia di un gelato?” strilla papà dalla cucina.

Rispondo a tutti in un colpo solo: “Silenzio, devo fare il libro delle vacanze!”

A mio padre cade il cono. Filippo si batte una mano sulla fronte, mia madre sbanda e si aggrappa alla sedia.

“Ti-ti senti bene, Paoletto?” chiede.

“Mai stato meglio,” rispondo.

E poi succede qualcosa di strano.

Sulla copertina del mio libro delle vacanze si aprono degli occhi!

Uno schiocco e gli spuntano braccia e gambe. Uno scatto e il volume scivola sul pavimento. Un balzo e quel malandrino si getta fuori dalla finestra.

“Ehi! Tu, torna indietro! Devo studiare!” strillo agitando la matita.

Il mio libro delle vacanze mi fa una pernacchia e se ne corre via con le pagine al vento.

Il povero Paolo dovrà inseguire il suo libro delle vacanze in città, al parco, in campeggio e addirittura al mare…
Riuscirà – prima o poi – ad acchiapparlo e a fare i compiti?

Ah, il libro della vacanze!

Sì, giuro che lo so che i libri delle vacanze sono importanti per mantenersi allenati… ma a casa nostra non sono mai stati molto amati! Da qui la volontà di raccontare un libro delle vacanze in fuga… con il ‘povero’ bambino costretto a non poter fare i compiti 😜

Sono felice di presentarvi questa breve storia a capitoli… molto divertente per tutti i bimbi alle prese con i famigerati compiti estivi!

Per che età sono indicate le mie prime storie a capitoli?

6-8 anni, ma come sempre dipende dal bambino. Non sono indicati per lettori proprio alle primissime armi (per i quali consiglio testi brevi, in stampatello, con molte illustrazioni a colori) ma per lettori che riescano a ‘reggere’ un breve – brevissimo – capitolo.

Vanno sempre bene come lettura condivisa.